Artists
Di origini greche, americana d’adozione, Lynda Benglis (1941) irrompe nella seconda metà degli anni Sessanta con i suoi coloratissimi lavori a metà tra scultura e pittura. Realizzati con materiali disparati come lattice, cera d’api, poliuretano e glitter, hanno forme piene e sinuose che rimandano spesso alle curve femminili. L’opera dell’artista, attiva nella scena femminista degli anni Settanta, nasce da una reazione contro il rigore minimalista e la cornice maschilista diffusosi in quegli anni nel sistema dell’arte.