Una collettiva sul rapporto che l'uomo ha con l'ambiente che lo circonda. Tarik Berber (1980) ritrae figure femminili su grandi tele e Max Gasparini (1970) dipinge volti in primo piano e corpi su materiali di recupero come sacchi di juta, vecchie lenzuola, cartone, lamiere di metallo ossidate dal tempo. Filippo Cristini (1989) riproduce per lo più spazi urbani, zone post-industriali, ma anche ambienti naturali; infine, Tina Sgrò (1972) raffigura interni in cui si percepisce la presenza umana solo attraverso alcune tracce.
Event
Sguardi e Luoghi
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31.01-03.03.2018