![Dasha Shishkin](/sites/default/files/styles/event_cover/public/uploads/events/dasha-shishkin-4219/pictures/dasha-shishkin-marconidashashishkinimage20180203173300.jpeg?itok=zZI_UL4B)
Una personale dedicata all'artista russa Dasha Shishkin (1977). L' umanità descritta di consueto nei suoi dipinti è perduta in azioni senza senso e tormentata da protuberanze falliche. Una linea continua e ondivaga, delinea fitte composizioni, dipinti ma anche incisioni, già esposte al MoMa di New York nel 2006 e collezionate da Cattelan. Di stanza a Brooklyn dal 1993, attinge a una grande varietà tecnica: dai pastelli agli inchiostri su carta, dalle incisioni agli acrilici su tela o su moduli di mylar, superfici di poliestere. Colonizza spesso gli angoli per disporre le sue opere, forse un omaggio alla tradizione ortodossa di disporre le icone negli angoli a est delle case, una scelta già condivisa da Malevic o da Tatlin.