![Glenn Ligon – Tutto poteva, nella poesia, avere una soluzione](/sites/default/files/styles/event_cover/public/uploads/events/glenn-ligon-tutto-poteva-nella-poesia-avere-una-soluzione-4609/pictures/glenn-ligon-tutto-poteva-nella-poesia-avere-una-soluzione-schermata2018-04-18alle14.51.14.png?itok=jbxjvC_t)
Artists
Il titolo della prima personale in Italia di Glenn Ligon (1960) è un verso della poesia Ma era l’Italia, l’Italia nuda e formicolante di Pier Paolo Pasolini. L'artista americano lavora con le parole sia di senso compiuto sia inventate. Per l'occasione presenta una serie di serigrafie segniche di medie e grandi dimensioni con grafie, due neon che riproducono frasi e due oli e carboncino su tela della serie Stranger, i cui testi scritti sono tratti da un saggio di James Baldwin.