In questo accidentato 2020, le fiere d'arte si sono dissolte perlopiù in edizioni virtuali, i cui successi sono stati incerti finora, con un'attenzione dei collezionisti discontinua.
Artissima, controtendenza, apre una strada nuova.
Come tutto il mercato dell'arte, segue la via del virtuale, ma non perde l'occasione di lasciare una traccia nel mondo reale. E lo fa rievocando un episodio già nella storia delle fiere.
Si chiama Artissima Unplugged. Conta tre mostre reali e due digitali. Si dilata nello spazio e nel tempo, su un arco temporale che spazia dal 3 novembre al 9 gennaio.
Racconta il progetto Ilaria Bonacossa, alla guida della fiera dal 2016.