![Pedro Terán − L’emigrante di Manoa](/sites/default/files/styles/event_cover/public/uploads/events/pedro-teran-emigrante-di-manoa-6078/pictures/pedro-teran-emigrante-di-manoa-pedroteran_0.png?itok=NWVs2EVh)
Artists
Oggi in asilo politico in Italia, il pioniere dell'arte concettuale venezolana Pedro Terán (1943) presenta per la sua prima personale a Milano un gruppo di lavori, tra cui alcuni in cemento, dove affronta i temi dell'esilio e dell'emigrazione. La voce dell'emigrante, come risuona nel titolo, è la sua. Insieme a visioni legate al mito narra il dolore, la perdita dei valori e la negazione dei diritti e la libertà dell'essere umano tipici della realtà. L'artista utilizza vari linguaggi quali le tecniche miste, il disegno, la performance, l'installazione e interventi ambientali.