![Francesca Leone − Si può illuminare un cielo melmoso e nero?](/sites/default/files/styles/event_cover/public/Schermata%202020-10-15%20alle%2010.14.54%20copia.jpg?itok=82GQT0hc)
Artists
Uno scenario scuro cala dal soffitto.
Può sembrare un cielo, una galassia, un oceano o un'immagine dell’infinito.
Realizzata con 21 lamiere di recupero dipinte a olio, si tratta della grande installazione realizzata da Francesca Leone (1964) per la sala principale di Magazzino. Figlia del grande regista Sergio Leone, l’artista che vive tra Roma e Miami è nota per l’utilizzo di materiali industriali come tubi, circuiti elettronici e rubinetti a cui riesce a dare nuova vita mediante i suoi interventi pittorici. Curata da Danilo Eccher, la mostra è aperta al pubblico fino al 24 ottobre.