![Bouke de Vries](/sites/default/files/styles/event_cover/public/uploads/events/bouke-de-vries-sometimes-i-look-est-sometimes-i-look-west-4004/pictures/bouke-de-vries-sometimes-i-look-est-sometimes-i-look-west-02bdvlookingback20171.jpg?itok=XwvTt7nR)
Le sculture presentate da Bouke de Vries (1960) sono una riflessione sul concetto di bellezza, concepito in maniera diversa in Oriente e in Occidente. Un vaso rotto è considerato bello come un vaso integro dalla cultura orientale, al contrario di quella occidentale che lo considera uno scarto. Stilista consumato e restauratore esperto, la sua biografia è punteggiata di curiosità per chi sa di moda. Nato a Utrecht nel 1960, studia all' Accademia di Eindhoven e alla Central St. Martins a Londra. Per John Galliano realizza i suoi primi cappelli-scultura. Lascia poi la moda per il restauro di ceramiche. Studia al West Dean College si cura di oggetti pregiati per case d' asta e il Victoria & Albert Museum. Nel 2009 è Kay Saatchi, ex moglie del collezionista e guru dell' arte inglese, a scoprirei piccoli assemblaggi nel suo studio. Un percorso tra arti applicate e moda che confluisce nella scultura, in una wunderkammer dalle venature kitsch.