Quarta personale in galleria per il pluripremiato artista Ibrahim Mahama (1987, Tamale, Ghana).
Cuore della mostra è un’installazione monumentale realizzata con vecchi pannelli di compensato dipinto e porte provenienti da edifici moderni degli anni '50 e '60. L’utilizzo di materiali di recupero è una pratica distintiva per l'artista. Di essi coglie la storia, le tracce che rivelano la crisi e il fallimento in riferimento a fenomeni come la transizione globale e il funzionamento delle strutture capitaliste.
Saranno esposti inoltre inediti disegni a carboncino e collage fotografici che racconano l’impatto che la rete ferroviaria nazionale ha avuto sullo sviluppo della società ghanese.
L'artista, oltre ad avere esposte in numerose mostre internazionali, ha vinto diversi premi per la sua attenzione a temi sociali e politici, come il Future Generation Art Prize o il Sam Gilliam Award.