![Installation view, Ugo Marano – Insieme/Insiemi](/sites/default/files/styles/event_cover/public/IMG_0363.jpg?itok=CAVQFmwx)
Scomparso prematuramente nel 2011, Ugo Marano (Capriglia di Pellezzano, 1943 – Cetara, 2011) è sempre stato legato alla sua terra d'origine, ma proiettato anche oltre i confini nazionali con opere sposte in importanti musei sia italiani, sia europei.
Per Marano fondamentale era la tradizione ed il suo recupero, secondo la visione dell'artista, avviene tramite materiali quali il legno, il ferro, il mosaico e la ceramica della costiera amalfitana.
“Nei vari lavori proposti oggi in mostra"come sottolinea Antonello Tolve "si coglie il pensiero di un artista che ha sempre messo sotto scacco la monotonia del quotidiano per dar luogo a oggetti e progetti provocatori, a teorie utopiche, a tensioni e sensi multipli, a rotture oltre le quali percepire un’immaginazione materiale e reale che reclama un linguaggio non vincolato a valori di verità ma di realtà”.